Cos’è il vino biologico, che ha conquistato anche Vinitaly

Cos’è il vino biologico, che ha conquistato anche Vinitaly

Il vino biologico ha guadagnato un notevole interesse negli ultimi anni, attirando l’attenzione anche di importanti manifestazioni enologiche. Ciò che ha reso famosa questa tipologia di vino è il suo processo di produzione, attento alle esigenze naturali della pianta e alla salute del consumatore

Esso si caratterizza per:

  • l’assenza di agenti chimici durante la coltivazione
  • un ridotto quantitativo di solfiti
  • una vinificazione esclusivamente in cantina

Il vino biologico è di elevata qualità e le sue caratteristiche sono state discusse anche durante la nostrana Vinitaly, un evento in cui produttori, esperti del settore, sommelier e appassionati possono esplorare e assaggiare una vasta selezione di vini provenienti da tutta Italia.

Quest’anno la fiera ha accolto un’intera sezione dedicata esclusivamente al vino biologico, a testimonianza di quanto questa tipologia di prodotto sia diventata importante per il settore.

Differenza tra vino tradizionale e vino biologico

La differenza tra vino tradizionale e biologico è molto semplice e può essere spiegata in pochissime parole. Nel vino tradizionale possono esserci residui di sostanze chimiche utilizzate durante la coltivazione delle uve o durante la vinificazione. Tra queste sostanze, ad esempio, vi sono concimi chimici, fertilizzanti e pesticidi, che possono portare a una crescita e un’evoluzione delle uve molto diverse, andando a contribuire anche al sapore finale del prodotto. 

I vini biologici, invece, prevedono la totale esclusione di queste sostanze, a favore di quelle di origine naturale, come i concimi organici, e della lotta biologica contro i parassiti. 

Alcuni vitigni per la produzione di uva da vino biologico
Vitigni per la produzione di vino bio

Come distinguere un vino biologico

Per capire se un vino è biologico è possibile fare riferimento al logo europeo presente sull’etichetta della confezione. Questo immagine rappresenta una vera garanzia di certificazione, indicando che il prodotto è stato realizzato seguendo rigorosi standard di produzione.

Per ottenerlo, le aziende devono essere certificate da enti autorizzati come il MASAF (ex MIPAAF), ovvero il Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Forestale.

La certificazione per i vini biologici

La certificazione dei vini biologici è un requisito fondamentale per garantire la qualità e l’autenticità di questi prodotti ed è disciplinata da una serie di regolamenti di tipo europeo

Nel 2021 è entrato in vigore il regolamento 848/2018/UE, che regolamenta la produzione del vino biologico. Alcune restrizioni riguardano ad esempio l’uso di solfiti, che deve essere presente in limiti molto inferiori rispetto ai vini tradizionali.

Perché preferire i vini biologici

La produzione di vino biologico sta vedendo negli ultimi tempi un importante incremento. I consumatori sono infatti sempre più esigenti, e chiedono prodotti che siano sani e naturali, privi di sostanze chimiche. Ciò che viene richiesto è quindi genuinità, qualità e la tutela della salute, tutte caratteristiche che un vino biologico è in grado di fornire.

Preferire un questa tipologia di prodotto significa anche fare una scelta etica. La necessità di usare uve biologiche e di rispettare la naturalità della vinificazione, senza aggiungere prodotti chimici, aiuta anche l’ambiente e ne promuove il suo rispetto. 

Se vuoi saperne di più sulla sostenibilità del vino biologico e i progetti correlati, puoi contattare ViviEco al numero 031 264467.

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