Etichette uova galline: come leggerle, cosa significano

Etichette uova galline: come leggerle, cosa significano

Etichette uova galline: il codice sul guscio

Quanto è importante sapere leggere le etichette uova galline? Tutti noi compriamo quotidianamente questo alimento, ma forse non sappiamo davvero cosa significhino i simboli (numeri e lettere) riportati sul cartone e sui gusci delle uova stesse. Tuttavia, capire la provenienza delle uova è fondamentale non solo per la tutela delle galline ovaiole ma anche per la nostra salute.

È necessario comprendere anzitutto ciò che viene stampato sul guscio delle uova in commercio – codice obbligatorio per Legge dal 2004. Esso indica le informazioni sull’origine del prodotto, le quali vengono poi riportare con dicitura per intero sull’etichetta esterna. Il primo numero che leggiamo sul guscio va da 0 a 3 e corrisponde alla tipologia di allevamento da cui provengono le uova. Nello specifico: il codice 0 significa allevamento bio, 1 significa allevamento all’aperto, 2 allevamento a terra e 3 allevamento in gabbia/batteria.

Etichette uova galline: tipologie di allevamenti

La differenza tra i vari allevamenti sta essenzialmente nell’alimentazione dell’animale e nello spazio che viene concesso loro per muoversi. Negli allevamenti in gabbia o batteria (codice 3), infatti, le galline non sono libere di razzolare ma vengono stipate una accanto all’altra in capannoni illuminati artificialmente 24 ore su 24. Costrette a deporre sul fondo della gabbia, vivono circa in 15 per ogni metro quadrato e i posatoi sono di dimensioni molto ridotte (fino a 15 centimetri). Si possono trovare fino a 4 o 6 gabbie impilate, negando quindi agli animali ogni possibilità di aprire le ali. La loro condizione è resa ancora peggiore dal fatto che subiscano il taglio della parte anteriore del becco, per non ferirsi a vicenda, e che vengano imbottiti di antibiotici per non ammalarsi e contagiarsi.

Il codice 2, invece, significa allevamento a terra: la situazione in cui vivono le galline ovaiole migliora certamente rispetto agli allevamenti in gabbia, in quanto hanno la possibilità di muoversi liberamente in un ambiente chiuso, deponendo le uova a terra oppure in lettiere o nidi. In questa tipologia di allevamento ci sono circa 7 galline per metro quadro.

Il codice 1, poi, indica un allevamento all’aperto: qui troviamo una gallina ogni 2,5 metri quadrati e le vediamo girare liberamente per una parte della giornata, mentre la deposizione delle uova avviene su pagliericci o sul terreno, in un’area apposita all’esterno.

Etichette uova galline: allevamenti biologici

Infine, arriviamo al codice 0 che indica un allevamento biologico. In questi ambienti vengono utilizzati mangimi o foraggi provenienti da agricoltura biologica, gli animali razzolano liberamente all’esterno e ognuno di loro ha a disposizione uno spazio di 4 metri quadrati (10 negli allevamenti estensivi). Questi allevamenti sono i migliori non solo per la condizione ottimale in cui vivono le galline ovaiole, ma anche per la nostra salute: i mangimi dati agli animali, infatti, non contengono nè concimi chimici di sintesi nè prodotti fitosanitari.

Oltre al primo numero, sul guscio viene indicato: il paese di provenienza delle uova (con 2 lettere, ad esempio “IT” per Italia); il codice Istat del Comune dove si trova l’allevamento più la sigla della provincia; il numero identificativo dell’allevamento (un codice univoco attribuito dall’ASL all’azienda, utile nel caso in cui venissero segnalati problemi sanitari). Conoscere tutte queste informazioni e capire le etichette uova galline è dunque importante per tutelare la nostra salute e quella delle galline stesse: è sempre meglio, per questo, prediligere allevamenti biologici e italiani.

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